Rispondi a: I Luoghi del Sacro, della Magia e della Tradizione ermetica

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garrulo1
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Leggo il post di Ippogrifo di ieri. Tenuto conto che, anche dai Vangeli cd. Apocrifi, compare come evidenziato una accentuata dualità tra materia e spirito, Ippogrifo ci riporta alla impronta pragmatica della Schola, di cui proprio una Pragmatica Fondamentale ne costituisce l’impianto Ortodosso. Vero è che il Maestro Kremmerz a suo tempo, nei suoi scritti, fece menzione di questa dualità esistente nella Natura dell’uomo, citando se ben ricordo che i due principi di cui sopra, avanzano l’uno attraverso la negazione dell’altro, citando l’esempio delle Piramidi, la cui radicale “Pyr” che significa Fuoco, testimonia tangibilmente che l’altezza è l’attenuazione della base, e viceversa, se guardiamo il manufatto o il fenomeno fuoco al contrario. Però, il Maestro ed i Maestri suoi continuatori, hanno dato e custodito gli Strumenti Iniziatici per iniziare appunto l’impresa di tentare di metterli d’accordo questi due Galli operanti ineluttabilmente dentro lo stesso Spazio di azione (per non dire pollaio), e, direi così, che man mano che il contatto con lo Spirito procede, il corpo, composto in primis dalla materia tangibile ai sensi ordinari, tende inevitabilmente (un po’ per volta) a sanarsi, lo Spirito ad esprimersi con maggiore libertà in una dimensione materiale più consona, tenuto conto che la parola Salute, da Salus, contiene anche in embrione la parola Luce. Altro che dualità o dualismi, mi viene da dire, bisogna solo non avere fretta e procedere nelle piccole esperienze quotidiane con gli Strumenti a disposizione.
Un caro saluto ed una buona domenica a tutti i naviganti

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