Il post di m_rosa, davvero profondo nel mettere in un rapporto analogico la Cosmesi femminile con il Kosmos, che, essendo Principio di Unità ed Origine, tutto in sé contiene, femminile e maschile nel contempo. Ma proprio in riferimento alle Regine Dinastiche, non sfugge il risalto che davano all’occhio con il Kajal nero (anche se non riesco ad immaginare come fosse la “matita” di allora), e guarda caso, anche l’occhio del Falco, identificato in primis con Horus e poi anche con Ra forse per esigenze di sincretismo, in ogni dipinto è sempre ben evidenziato con il nero, e simbolicamente abbinato ad una Divinità al Femminile, la Dea Uadjet, espressione di Potere Regale e Salute. Mi viene il sacrosanto dubbio che, ai tempi dell’Egitto pre-dinastico, a cui più di uno studioso attribuisce l’apice della Conoscenza, il Trono Teocratico (Scientifico) fosse di competenza della Regina, al cui fianco sedeva un Re deputato a veicolare al popolo (quindi più noto alle masse), le Massime di Natura Divina che ne garantivano la possibilità di evoluzione. Chiedo scusa se ho un po’ divagato, ma le scrivo come mi vengono, senza “filtrare troppo”.
Un abbraccio a tutti con l’augurio di una buona domenica