Le considerazioni di Alef mi hanno fatto ricordare i tanti passi del Maestro Krememrz quando cita le “epidemie morali” contagiose quanto le biologiche a cui talvolta si affiancano. Forse il senso di irresponsabilità è tale proprio per esorcizzare un male di cui si sa ancora poco. Fa riflettere il rapido collasso economico di vari sottosistemi economici-sociali (forse già fragili di loro) che imporranno “ob torto collo” un ripensamento anche dei comportamenti individuali. In bene o in meglio? In giro “sento” una prevalenza positiva (tralascio i media) con più consapevolezza come se ci si stesse “risvegliando” da una realtà virtuale, forse a causa dell’isolamento forzoso. Certo non mancano segnali inquietanti, anche recenti, di come istinti negativi siano solo stati sopiti. Ma se queste sono tendenze in atto per l’umanità, più o meno a noi prossima, sono ancor più convinto di proseguire per la strada che abbiamo intrapreso verso la Luce e l’Amore. Altro, per ora, non ci è dato di capire, ma forse non è così importante. Nella certezza di poterci rivedere presto, vi abbraccio fraternamente.