Buongiorno amici, fratelli, Maestri, naviganti casuali
Rileggo con molta attenzione i vostri post, soprattutto quelli di Buteo, che con cognizione di causa spiega, cronologicamente le infezioni ed evoluzioni da virus, e riflessioni su quanto oggi si va, via via , cercando di tentare nella risoluzione.
Le sintesi obiettive ed informative sono quelle di cui abbiamo bisogno per essere a conoscenza consapevolmente e praticamente, in un mondo di chiacchiere (per non usare un termine piu’ appropriato ma inurbano) che ci circondano, spesso soltanto con volontà speculative .
Ecco l’importanza del Sito. Espressioni libere personali, contatti virtuali sostitutivi in questo periodo e, apprendimenti necessari.
Io vorrei fare una riflessione, ora che siamo in Fase 2
Queste sequenze numeriche le trovo un po’ pericolose, perché se non si è fortemente responsabili, si vanno a leggere come aperture a diritti e possibilità.
Il virus c è, circola. Questo è.
Non è un’apertura fino a quando le condizioni scientifiche e sanitarie non ci dicano cose diverse.
Superficialità sull’uso dei mezzi protettivi e sfrenatezza sui rapporti sociali sono solo una ricaduta della immaturità del vivere.
Per tornare alla Fase 1, io credo che la vita ci abbia messo nelle mani un pacchetto. La sento un po’ dire cosi: “ti regalo due mesi di vita diversa; fammi vedere come li spendi; puoi interrompere tutto e non dare piu’ colpe alle necessità impellenti; le necessità si sono ridotte, esisti tu e il tempo”
E qui si sono aperte le operazioni di utilizzo: chi si è dedicato ferocemente alla preparazione di cibi improbabili, chi ha fatto rifornimenti da bunker terroristi, chi si è dedicato a sanificare la casa spostando impossibili mobili, chi ha ripreso dalla biblioteca libri mai letti, chi ha aperto contenziosi con i congiunti sequestrati, chi si è collegato con le videochiamate pettinandosi e cambiando maglietta col pigiama a stelline di sotto (tanto non si vedeva), ecc ecc , ma c è anche chi in questo inatteso periodo ha ritrovato se stesso, ha parlato col suo essere piu profondo ed ha fatto amicizia con quella parte trascurata e calpestata, chi ha dato sacro valore alla Vita che con ritmo diverso ha proseguimento la sacralità dell’ esistenza, chi sapientemente ha guardato fuori dalla finestra, dove la Natura, equidistante dai fatti e misfatti, ha continuato il suo cammino evolutivo e ritmico .
Ora in Fase 2, siamo quelli che hanno utilizzato i talenti.
Ci sarà chi ritiene di recuperare il tempo profano accellerando corse, spese, recuperi… speriamo non il virus (!)
Chi si ritroverà con più Forza, Fiducia e ringraziamento alla Suprema Miriam, che non conoscendo sequenze umane di numeri , c’è e ci sarà sempre, per aiutare comunque tutti nell’evoluzione, e li’ dove c’è difficoltà a capire, ci consegnerà i Maestri perché la Vita prosegue ma chiede rispetto.