Rispondi a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM

Home/Il Forum della Schola/ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM/Rispondi a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM
Buteo
Partecipante
Post totali: 218

Con tutte le cose che avrei in sospeso e in arretrato, in questi giorni mi perdevo nel guardare i falchetti, quei movimenti occhietti beccucci… Ieri sono stati molto nel nido, l’altro ieri invece sparivano dove le telecamere non li raggiungono. Alla sera e col buio si spiaggiano nel nido, l’uno vicino all’altro e dormono…soli, pensavo. Sempre l’altro ieri e per la prima volta vedo la madre sul parapetto, perché illuminata dalla luce sottostante. Stava immobile rivolta al nido. Si sono spente le luci, ma nel nero pesto riuscivo ancora a indovinarne la sagoma fra 2 lucine sovrapposte a destra e una a sinistra, perché la brezza della notte le sollevava ogni tanto il piumaggio. Ho lasciato il computer acceso vicino al letto, per svegliarmi e guardare… Era sempre lì, ferma, rivolta ai suoi piccoli. All’alba i pulli si svegliavano, si scuotevano e pizzicavano, lei ancora lì. Finché vola via e non passa molto e torna, con la prima colazione… Così chiedo a Garrulo: di notte madre e padre sono lì, nei pressi del nido, ‘entrambi a protezione del loro patrimonio genetico’ mi scrive. Ecco, in quello stare fermi immobili a vegliare, ecco, in quello c’è solo amore…

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy