Oggi al tramonto guardavo in cielo il volo alto, sfrenato e rapido delle rondini, che sembravano tanti puntini neri. Volo alto perché il clima è caldo e secco. Nel mezzo di questa bolgia stridula alcuni gabbiani planavano sulle correnti d’aria descrivendo ampi e ripetuti cerchi, come rapaci. Non capivo se fossero infastiditi dalle rondini che occupavano il loro abituale spazio celeste e lo stessero difendendo pronti ad attaccare. Ma non è successo. Le rondini, per nulla preoccupate, sfrecciavano disordinate e i gabbiani continuavano a volteggiare con eleganza.
Nel primo pomeriggio invece per la prima volta da circa due mesi a questa parte ho fatto una breve passeggiata al mare. Nessuna barca. L’acqua blu, limpida. Poche persone perchè sono uscita all’ora di pranzo. Vi dico che cielo e mare mi sono sembrati più vivi, avvolgenti, protagonisti e io più in sintonia, senz’altro per effetto della minore distrazione avuta in questo difficile periodo.