Il post di Alef mi permette di fare una riflessione, ultimamente mi sto rendendo conto come l’house working, che all’inizio sembrava pure una piacevole novità, potrebbe diventare pericoloso perché tende a fagocitare tutto il tempo dell’individuo, a prendere la mano, a rendere difficile separare il tempo della vita personale da quello del lavoro e o si è particolarmente centrati e si sanno separare gli ambiti, o ci si fa “fregare”.
Ma d’altra parte, a ben pensarci, saper separare gli ambiti è sempre importante e noi miriamici ne sappiamo qualcosa