Maggio da Maia, dea della fecondità e del risveglio della natura, festeggiata dai Romani al primo di maggio, quando Vulcano le offriva in sacrificio una scrofa gravida, era anche la madre di Ermes; dunque una delle tante raffigurazioni della Madre Terra. In effetti questo mese sembra scoppiare di vita nei suoi boccioli gravidi, le ciliegie che maturano, giorno dopo giorno, le rose sbocciate e quelle da sbocciare, le margherite che ricoprono i prati. Che la Vita trionfi in tutto il suo splendore, la sua potenza, la sua bellezza e protegga ogni sua forma, genere umano compreso, da tutto ciò che ostacola il suo fluire. Traduco per noi Sorelle e Fratelli: che la Miriam ci aiuti!
Che bella la poesia guglielmo tell!