Buonasera, voglio condividere con voi una notizia apparsa in un comunicato stampa dell’Istituto Spallanzani in conclusione di una importante ricerca effettuata presso lo stesso Istituto. Il virus SARS-CoV-2 responsabile della Pandemia COVID-19 è attivo anche nelle secrezioni oculari. La ricerca è partita da un tampone oculare di una paziente positiva al virus ricoverata presso lo Spallanzani alla fine di Gennaio e che presentava una congiuntivite bilaterale; i ricercatori, per la prima volta in assoluto, sono riuciti ad isolare il virus, dimostrando così che esso, oltre all’apparato respiratorio, è in grado di replicarsi anche nelle congiuntive. Quindi, afferma la responsabile della ricerca, questo dimostra che gli occhi non sono solo una porta di ingresso del virus nell’organismo, ma anche una potenziale fonte di contagio; ne deriva la necessità di un uso appropriato di dispositivi di protezione in situazioni, quali gli esami oftalmici, che si pensava potessero essere relativamente sicuri rispetto ai rischi del contagio che pone questo virus.
Inoltre la ricerca ha evidenziato che i tamponi oculari possono essere positivi quando invece i campioni del distretto respiratorio non mostrano più tracce del virus. I campioni respiratori della paziente, infatti, a tre settimane dal ricovero risultavano negativi, mentre il campione oculare era ancora debolmente positivo a 27 giorni dal ricovero.