Rispondi a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM

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decla
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L’argomento “uccelli” non può non riportare in me emozioni legate a questi esseri volanti vissute diversi anni fa …. Sul balcone della mia casa, in un angolo, era appoggiata una pianta diventata molto alta e i suoi rami molto folti superavano la ringhiera …. è stata considerata subito un ottimo rifugio da due tortore che vi hanno costruito un nido …. ora non sto a raccontarvi i particolari di tutto quell’iter di cova , di nascita e di primo volo di due tortorelle, momenti unici e irripetibili che però (forse per caso !?!) mi trovavo sempre a condividere con loro nonostante per molte ore della giornata io fossi fuori casa , ma quello che ricordo con una ancora più forte emozione è che una mattina mentre percorrevo il cortile per arrivare alla mia macchina ad un certo punto ho visto che due tortore, l’una di fianco all’altra, scendevano quasi in picchiata verso di me, con il loro volo hanno avvolto il mio corpo per due volte e, così come erano arrivate, velocemente sono risalite in alto e sono andate via ….. quando questo ricordo ritorna nella mia mente mi pervade sempre la stessa profonda emozione di quella mattina in cui ho veramente creduto che quello non fosse un caso ma un messaggio di saluto e forse chissà anche di ringraziamento per quelle vite che avevo aiutato a venire al mondo offrendo rifugio a quel nido sul mio balcone …. illusione o realtà’? percezione o fantasia? … dico comunque che per una come me che tende per propria natura a fare voli pindarici (che quando si cade ci si fa veramente male), è un grande privilegio e fortuna poter usufruire di strumenti, che ci vengono amorevolmente messi a disposizione e che, oltre a proteggerci, ci aiutano anche a cercare di rimanere con i piedi ben piantati in terra , a porsi domande, a cercare di essere centrati ma anche il più possibile presenti a se stessi (che non significa comunque andare contro la propria natura) …. Il quel momento però ho pensato e, confesso, comunque ne sono convinta ancora, che la Natura ci parla o quantomeno, come dice mandragola 11, cerca di comunicare con noi attraverso segnali anche se poi non si riesce così facilmente a coglierne o leggerne i messaggi …. lo stesso Maestro Kremmerz ci dice … quale miglior libro se non quello della Natura …..Un caro saluto

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