Davvero interessante rileggere le parole del Maestro Kremmerz a proposito di contagio, anche animico, di cui ha riportato Garrulo. Mi ha subito fatto venire in mente una domanda,tutt’altro che retorica: ma in questo scambio continuo tra gli esseri, nel mescolamemto di auree, che succede, o per meglio dire, come riesce un Maestro a non esserne toccato negativamente pur entrando in relazione con chi ha di fronte? Trasforma? “Seleziona”, scartando automaticamente ciò che è poco limpido?Un caro saluto a tutti