E forse questo PRIMO APRILE – tradizionalmente legato ai PESCI – ci porta invece ad emergere da quel mare in cui spesso affondiamo per provare a cambiare respiro. Chissà! forse anche quando alcuni pesci diventarono anfibi ci fu lo stesso travaglio, la stessa difficoltà a cambiare l’elemento da cui trarre ossigeno e linfa vitale.
Ecco: leggere le parole del Maestro L.J.Aniel mi dà sempre un grande sollievo, come se improvvisamente si potesse vedere di sopra al mare la calma dopo la tempesta, proprio per quel tranquillo guardare alla semplicità delle cose. Eppure in quella tranquillità c’è tanto da cogliere, tutto il lavoro implicito in quell’ “occuparsi attivamente della propria evoluzione” e tutta la forza di quella “assunzione di responsabilità” spesso così difficile da digerire, anche solo nella banalità quotidiana.
Resta comunque il fatto che l’augurio più grande che oggi potrei fare a chiunque è quello di incontrare la Miriam – quella VERA! – e di esserne accolto, di intenderne la voce, di praticarne la Parola.
Buona Primavera a Tutti!