Giorno 01/03/20
Tanaquilla9 conviene che “oltre ciò che la Schola ci mette a disposizione per evitare il contagio, sia un bene essere prudenti” e s’informa sulla ‘sensibilità’ dei tamponi.
Buteo risponde a Mandragola11 riguardo alle malattie respiratorie in ragazzi e bimbi.
Mercurius3 si appella all’aggregato di “scienza e fede”, ovvero a “osservare le disposizioni ministeriali e utilizzare con grande forza tutti i mezzi a noi forniti, sapendo che la volontà non è l’ultimo farmaco attivo e rimpolpante l’immunodeficienza.”
Gelsomino ci dice che “c’è una Scienza ufficiale a cui grati ci riferiamo e c’è una Scienza Ermetica a cui con fiducia ci approcciamo per sperimentare in prima persona” e riporta frasi significative dal pdf postato da Guglielmo Tell, cui rimando.
Mandragola11 ringrazia Guglielmo Tell per l’averci ricordato “che qui nel sito c’è una parte dedicata ai contagi e alle epidemie nell’ottica ermetica”.
M_rosa si chiede perché alcuni ritengano i tamponi inadatti alla diagnosi di CoViD-19. Chiarisce che quando Mercurius3 scrive “fede” intende “coscienza”, che “con l’evoluzione continua nella corrente di Bene della Miriam, riusciamo sempre più a darci ragione di ciò che facciamo…” e che “in questo senso si può parlare di Volontà potente, in quanto intelligente e come tale fattiva.”
Angelo si augura “che il nostro amore sia rivolto a tutti coloro che soffrono” e nota i cambiamenti che stanno avvenendo in se stesso.
Buteo risponde riguardo ai criteri adottati per l’esecuzione dei tamponi.
Tanaquilla9 torna sulla “paura o panico”, sull’importanza non solo di “difenderci dal contagio, ma di non essere causa di contagio.” E che “I mezzi efficaci che la Schola ci mette a disposizione vanno integrati con comportamenti prudenti e coerenti”.
Cingallegra ringrazia per i chiarimenti e riporta la propria esperienza personale fra mamme impaurite e incapacità degli operatori del turismo a leggere le possibili ricadute nel settore. Individua nella “Forza combattiva che vince, pugnando invitta” il nostro sistema immunitario, sul quale la paura, “affinando i nostri sensi”, agisce come ‘sonagli che suonano attivandoci a proteggerci’.
Mandragola11 concorda.
Seppiolina74 sente forte le parole del M.to Kremmer riportate da Guglielmo Tell e da Gelsomino.
Garrulo1 ci ripropone frasi significative del M.to Kremmerz: “la propria individualità volitiva la quale ha come prima irradiazione effettiva l’azione sul proprio organismo, fino a sviluppare intorno a sé un’aura o involucro di difesa”. E riporta che, per esperienza personale, dalla lettura e rilettura dei testi, “rovesciando l’approccio mentale” e associando “un immunostimolante fitoterapico” ha ottenuto benefici salutari.
Tanaquilla9 sottolinea che “l’informazione medica neutra e fedele ai fatti è fondamentale per comprendere meglio ciò che accade intorno a noi.”