Su queste argomentazioni così importanti, così difficili da affrontare, che spingono a porsi mille interrogativi io, personalmente, non riesco ad esprimere un’opinione in merito senza il rischio di cedere il passo a quel lato razionale del nostro essere che poi nella realtà si dissolve quando ci troviamo in determinate condizioni sia per se stessi che per gli altri o per i nostri cari …. però a tutto questo si pensa sempre e comunque ci si chiede ….. e più che una risposta che mai riesco a dare, in queste circostanze mi capita quasi sempre di andare con la mente a quell’attimo, ultimo, di consapevolezza e di saluto di una delle persone a me più care al mondo, in cui le sue parole sono state “ … non dovete piangere, io sono felice perché ho avuto tutte voi per più di cinquant’anni e vi ho amato con tutto il cuore … ” …. ecco in queste situazioni di sofferenza, io credo che sia difficile stabilire quali possano essere le scelte giuste o sbagliate …. Io penso che poi, come sempre, la cosa più importante sia l‘amore e che ogni sforzo umano deve essere rivolto verso questo obiettivo … secondo me la morte va da sé …. fa parte del “pacchetto” della Vita e mi dico sempre che si può morire “bene” (che sicuramente purtroppo non significa sempre senza sofferenza) solo se tutti i nostri sforzi sono rivolti a vivere bene …. nella speranza che in quegli attimi così decisivi possa sempre essere presente il rispetto dell’altro per chi purtroppo non ha la possibilità di poter decidere per sé ….. scusate il mio dire forse anche un po’ “fuori traccia” ma è solo un pensiero ….
Un caro abbraccio fraterno a tutte/i …..