Grazie infinite a tutti per il benvenuto!!
Si, in questo momento sto cominciando a percorrere dei passi preliminari sotto la tutela della Schola, passi fondamentali, che lasciano già intravedere, alzando la testa, che c’è molto altro; che normalmente non si vede al di fuori dalla corrente profana.
Continuando il paragone con la navigazione, i post di m_rosa e ippogrifo11 mi hanno fatto riflettere su un paio di punti.
Uno è l’importanza della bussola, strumento forse un pò sottovalutato nel mondo “moderno”, ma assolutamente indispensabile per ogni navigatore, in quanto unico punto di riferimento infallibile e scientifico per non perdere la strada, qualsiasi altro mezzo si scelga per “orientarsi” sarebbe meno affidabile e potrebbe essere utilizzato solo in certe condizioni; ne risulterebbe quindi non completamente efficace
Il secondo punto è l’importanza stessa della “tempesta” e come dice m_rosa, neanche i Miriamici ne sono esenti; e credo che nessun essere Umano possa esserlo.
Credo che le tempeste siano assolutamente naturali e indispensabili all’equilibrio della natura, possono colpire chiunque, ma esistono per una ragione; grazie a loro si può migliorare nelle tecniche di navigazione e si ha occasione di trovare eventuali Falle e problemi strutturali nella propria “nave”.
Quindi penso che la differenza tra chi cerca di vivere la via iniziatica e la vita del profano sia proprio, non illudersi di evitare le tempeste, ma di affrontarle con maestria e senza perdersi per strada, o addirittura rimanendo fermo nello stesso punto senza neanche accorgersene.
Buona serata a tutti!!!