Il “tempo perso”, carissima Mercurius3, non deve far rabbia: è il tempo necessario per maturare, coessenziale alla nostra struttura e alla nostra storia. L’evoluzione degli esseri è una crescita progressiva e naturale e dunque ha, deve avere, il suo tempo. Perciò non guardare indietro e soffermati invece sul presente della bella immagine che ci proponi: “sento l’odore dei viandanti fraterni, dei passi di chi è avanti e di chi segue”. In questa immagine c’è il respiro di chi non si sente solo: è il respiro dell’Ideale di Bene che ci affratella.