Carissimi tutti, l’avvento dell’Epifania, etimologicamente ‘manifestazione del divino’, ci induce a riflettere sulla infinita lunghezza del percorso che porta alla manifestazione del divino in noi. Eppure, nonostante la sua imperscrutabile proiezione nel tempo, è un percorso che ‘dobbiamo’ fare fino in fondo, con pazienza, ma anche con costanza e determinazione. L’alternativa è lo stare immobili ma, non appartenendo l’immobilita’ all’universo nel quale viviamo, l’alternativa si trasformerebbe inesorabilmente nella partecipazione alla dinamica del disordine entropico, ossia privo di ogni finalità intelligente. Dunque, attrezziamoci.
Io ho già predisposto la calza. E voi?