Bell’augurio davvero quello evocato nella citazione di Wiwa, un augurio che passa attraverso una rosa, una mano aperta, un presupposto ed un anelito per un anno a venire foriero di salute e luce, termini tra l’altro, nella radicale più profonda, non scindibili mai (salute da salus…), forse che, all’atto pratico procedono in sinergia??
Un caro augurio di un buon anno a venire e di ogni bene a tutti i naviganti, sempre attenti a cavalcare tempeste e maree, proprio per non rischiare di esserne sopraffatti.
Ancora una buona domenica