Rispondi a: Il cibo filtrato dai 5 sensi e… sublimato dal sesto senso

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garrulo1
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Nel rivedere il File postato in agosto da Guglielmo Tell, che riproponeva un documentario di Rai Tre su “Piante e Tradizione: utilità pratica e significato esoterico”, mi sono soffermato sull’intervento di uno scienziato che parlava dei benefici del consumo in campo alimentare dell’olio di oliva. Il filmato, credo ormai datato qualche lustro fa, attualissimo nei contenuti, in primis, fa riferimento a eccessi e cattive abitudini alimentari quali cause di patologie degenerative o di mortalità nell’area del pianeta maggiormente industrializzata. Il modello di dieta consigliato ovviamente è quello cd. mediterraneo, a cui l’esperto affibbia la vena salutare proprio in virtù del consumo di grassi che in tale modello si concentrano perlopiù nell’olio di oliva, prova ne è la bassa incidenza di malattie cardiovascolari riscontrate in popolazioni greche, quest’ultime per tradizione (furono secondi solo ai Fenici nella coltura dell’olivo), a differenza di popolazioni nordiche dove i grassi consumati, in molti casi, provengono da altre fonti. Sappiamo oggi che l’olio di oliva aiuta a ridurre il livello di colesterolo nel sangue, fungendo da anticoagulante in quanto attacca il colesterolo “cattivo”, e che presenta caratteristiche antiossidanti, tenuto conto che la permeabilità delle cellule a tali agenti patogeni, determina l’accelerazione o meno dei processi di invecchiamento dell’intero organismo. Lo scienziato intervistato, chiudeva infine l’intervento palesando anche proprietà antitumorali in fase di studio, insite in tale olio, con l’augurio della messa a fuoco in chiave scientifica sempre più precisa delle virtù del divino frutto. Per quanto invece trattato sull’aspetto esoterico non mi dilungo, ma l’albero, con relativi rami, è presente in Mesopotamia con i Fenici, nella Mitologia Greca, nell’Antico e Nuovo Testamento, fino al Giardino dei Getsemani, tradotto Orto degli Ulivi o Frantoio, dove Cristo amava racchiudersi in preghiera, ma che fu anche luogo della sua agonia. Davvero bello ed interessante l’intero filmato.
Ancora una buona domenica sera a tutti.

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