Buongiorno a tutti/e, volevo provare a fare un paio di riflessioni sulla manifestazione ambientalista Friday for Future e sulle affermazioni di Greta Thunberg. Mi sembra che questa ragazza di soli 16 anni si trovi ad interpretare in maniera inconsapevole lo spirito dei tempi, cioè rappresenti una corrente di persone che ha preso a cuore il tema della difesa ambientale del pianeta e che si interroga sulle conseguenze dello sviluppo delle attività umane sul clima futuro e sulla natura. Da questo punto di vista ben venga uno stimolo ad essere maggiormente consapevoli e che ci porti ad interrogarci sui nostri comportamenti quotidiani e a farci cambiare alcune scelte per il bene nostro e dell’ambiente. Dall’altra parte mi ha colpito molto negativamente il discorso di Greta Thunberg all’ONU, perchè non comprendo come possa essere così assoluta nell’affermazione che il cambiamento climatico le abbia distrutto i sogni e rovinato la vita. Mi spiego meglio, qualsiasi essere umano che voti la sua vita ad un unica passione o ad un unico scopo mi spaventa, perchè diventa potenzialmente fonte di un’ulteriore forma di assolutismo e di integralismo che, nel caso specifico, gioca anche nella contrapposizione semplicistica tra giovani buoni e adulti cattivi, dimenticando che gli adulti di adesso sono i giovani di ieri e che tutto coloro che hanno contestato un certo ordine, una volta conquistato il potere non hanno fatto altro che lottare per rimanerci dimenticandosi delle loro promesse irrealistiche di palingenesi universale.
Spero che l’effetto di questo movimento possa essere nel complesso positivo sull’equilibrio del nostro pianeta e possa indurci a modificare alcune nostre abitudini, senza creare nuovi fondamentalismi.