Mattina frizzante, sole sempre più tardo, guidando lo vedo nello specchietto… Penso che se la Luce della Miriam è nera dev’essere perché tutto il lavoro si fa dentro e quello che vedi fuori è solo il riflesso, come nei laboratori fotografici. Al chiuso di te stesso lavori, pensi, elabori, sviluppi.
Quando arriva quella che viene detta ‘luce’ non è che la concretizzazione (e il banco di prova) di tutto il resto.
Ecco, di nuovo il verde al semaforo: buon giovedì!