Stimolato dalle considerazioni di Mara, ho googlato un pò imbattendomi in questo interessante documento disponibile al link Energia, materia, informazione e linguaggio dal quale riporto i seguenti due stralci:
1) “Il mondo materiale è in tutto o in parte costituito da informazione che è, in definitiva, il seme irriducibile dal quale emerge ogni cosa. L’emergere della vita, la nascita del linguaggio e l’accumularsi della cultura sono stati resi possibili dal fatto che la materia e l’energia hanno la capacità di elaborare l’informazione; questa capacità rende plausibile la teoria dell’evoluzione naturale che, basandosi su semplici leggi fisiche, spiega l’evoluzione di sistemi così complessi come gli esseri viventi”
2) “La storia del mondo documenta un continuo scambio di informazione che è diffusa in tutto l’universo. Pochi attimi dopo il Big Bang l’informazione è presente come campi di forze (gravitazionali, elettromagnetiche e nucleari); con l’evoluzione essa è codificata in strutture cristalline e nel DNA. L’uomo ha, poi, contribuito alla sua produzione e alla sua diffusione imprimendola sulla pietra e sui papiri. Ora l’informazione si trova impressa non solo nella mente delle persone ma, anche nella memoria di un computer.”
Cosa voglio dire: essendo la materia capace di elaborare l’informazione, essendo i vegetali costituiti da materia a differenti stadi di condensazione/attenuazione ed essendo la musica un vettore di informazione mi sembra logico che la sperimentazione abbia dato questo esito. L’esperimento in questo caso è l’ennesima prova che conferma il ruolo dell’informazione nell’evoluzione dell’Universo.
Quindi quando si parla di società dell’informazione bisogna far riferimento non soltanto alle prerogative umane ma a quelle del Cosmo intero, che danza al ritmo di una Musica che solo in pochi sono in grado di udire. E’ bello constatare che la scienza ufficiale progredisca verso l’acquisizione di questa consapevolezza.
Vi abbraccio
Alef