Le “innovative” scoperte del Prof. Spence mi lasciano un tantino perplesso. Se non sbaglio, ai bambini si tappava il naso per far loro mandar giù una medicina amara, cosa che attesta, da tempi memorabili, la conoscenza della interazione tra i sensi, in questo caso attinente solo al gusto e all’olfatto. Per quanto concerne i piatti tondi, mi chiedo se in passato, su un tornio a pedale, sarebbe stato possibile ottenere un piatto quadrangolare; una posata che non si pieghi, ed è successo, deve essere di ottimo metallo o lega ed avere buona consistenza che si può tradurre in un certo peso…Avrò il Nobel per questo?
Penso sia proprio il caso di guardare la questione dal punto di vista di noi di Kremmerz.it. Buona giornata a tutti.