Significativa la fiaba di Mercurius che suona anche come un bellissimo auspicio per la primavera che si sta preparando… grazie! Credo che le fiabe rappresentino un linguaggio primordiale per parlare alla parte fanciulla o non sovrastrutturata di noi. Mi sono ricordata che anche in “Alice nel paese delle meraviglie” tra i vari compagni di viaggio della protagonista,c è un bruco che l’accompagnerà fino alla fine; e nel momento in cui, la ragazza sta per affrontare il suo drago, lui le annuncia che sta per morire. Superata la prova, Alice riconoscerà in una splendida farfallina il suo vecchio amico. Non so se è importante o in quale misura ,utile ,ricordare ciò che è stato… sicuramente so che soltanto im-magi-nare di veder spuntare quelle bellissime ali, è un’emozione insuperabile, tale da cancellare ogni fatica e vicissitudine di sorta. Un caro saluto a tutti