In tal senso appare come maschio (attivo) e femmina (passiva), uniti, formino un tutt’uno – da ottenere – completo in sé (e non l’uno che si ponga “contro” – in modo non evolutivo – l’altro, ma piuttosto “per” l’altro; come la natura stessa di cui facciamo e siamo parte integrante in-segna).
Lo scopo sembra allora sia produrre il Seme, attraverso l’evoluzione da un punto originale, che arricchisce e popola la vegetazione naturale esterna di piante, fiori e frutti nuovi; un processo che si espande orizzontalmente in modo costante, oltre che ciclico e analogicamente – home se Tutto volesse parlarci – volto ad un probabile fine ultimo (in sé come fuori di sé)…
Se poi la Fine dovrebbe essere fatta coincidere con il Principio, da esso scaturita, sarei portato a pensare che probabilmente andrebbe anche ricercato quest’ultimo.