Quello che ho capito è che l’autore cerca di dimostrare la tesi che è esistito (e noi possiamo dire esiste) qualcosa di segreto collegato al concetto di Regalità, che è stato trasmesso solo da alcune speciali Dee delle quali cerca di evidenziare i caratteri.
Noi possiamo portare alle estreme conseguenze il suo pensiero affermando che la Dea è sempre stata la stessa, che ha rivestito nel corso del tempo diversi nomi e abiti, che è Colei grazie alla quale ognuno di noi, attraverso un particolare cammino, fatto essenzialmente d’Amore, può arrivare a incarnarne le prerogative. Dunque, caro gelsomino, non si tratta, a mio modesto parere, di trasmissione al maschile o al femminile, ma, di quel Principio Unico che “presiede alle forme dell’Universo” e di cui altro non so dire.