Sono d’accordo con Kohan Peter quando dice che pensare alla regalità come a un attributo sessuale sia depauperante risoetto all’Idea stessa e, tuttavia, non mi pare di rinvenire tale rimando nell’interessante riassunto di m_rosa. Il fatto che si parli di “andare a letto” in effetti mi pare più una allusione alchemica che una dissertazione su uova o involucri (!?) spermatici. Infatti leggo ierosgamos come matrimonio sacro, e non certo perché legato a questa o quella religione, cristiana o non.
Nella disamina del mito spesso si è tentati di ricondursi ai riferimenti noti, vuoi di bassa vuoi di alta lega, ma sovente i miti mediterranei appaiono invece legati a una Tradizione di rigenerazione che dall’agricoltura si è spostata all’uomo (maschio e femmina) e alla ricerca della parte migliorabile di sé.
Almeno così mi pare…