Quanta aria fritta e poco buon senso nei tempi che viviamo. Oltre la fuffa coaching del web, anche la frase “siamo ciò che mangiamo” è estremizzata da diverse correnti nutrizionistiche. Pare che l’aforisma non portò fortuna neanche al suo creatore, il filosofo Ludwig Feuerbach, perché di tutta la sua opera era ricordata solo questa frase.
Ma si può credere che con la sola alimentazione seppure consigliata dai “nuovi guru della longevità” che prendono spunto dalle diete degli ultracentenari del mondo, si guariscano serie patologie e si possa vivere sempre più a lungo? Che ne pensate?
Con due uova crude e uno cotto al giorno, poca carne, pasta e latte una donna è arrivata a 116 anni… ma aggiunge l’anziana signora anche rimanendo single. Dunque nel suo caso c’è stato ameno un altro fattore, oltre la dieta.