Voglio anch’io ringraziare Guglielmo tell per la segnalazione.
Ho come Tanaquilla l’impressione che questo mitico fiume, dall’incerta etimologia, soffra in questo momento rintanato nelle viscere della terra e necessiti di riaffacciarsi in superficie. Non so assolutamente se utilizzerà una modalità quieta oppure impetuosa, alla cui specularità terminologica si fa risalire la radicale, o forse sabbatica come ritengono altri esperti in materia, ma così pare proprio che sia anche dalle campionature eseguite dai tecnici preposti, per cui sarà quantomeno interessante tentare di comprendere il perché la Natura, spinga nuovamente in superficie tale corso d’acqua, citato tra l’altro nientemeno che da Virgilio nel VII Libro dell’Eneide, ma anche da Boccaccio e Pontano.
Il confronto è aperto.
Un saluto a tutti i naviganti (concetto perfettamente “coerente”con il contenuto del post)!!!