Cara Buteo, sul “magico amuleto” di cui parli, anche io e altri fratelli e sorelle che volemmo sperimentarne la realizzazione, andammo a caccia di un fabbro che potesse fare la sua parte di opera. Alla fine in un paesino trovammo un vecchissimo fabbro che faceva persino fatica a reggersi in piedi, mi ricordo che lo dovemmo sostenere perchè a un certo punto stava perdendo l’equilibrio. Insomma il fabbro fece ciò che doveva fare, quindi riuscimmo a portare a termine l’opera, ma con qualche…sostegno fisico da parte nostra (e pure qualche sorriso). Il fabbro ci chiese se era per qualche lavoro da fare in classe, almeno ci facilitò una risposta perchè ovviamente dicemmo di si 😉