Rispondi a: La S.P.H.C.I. Fr+Tm+ di Miriam è solo Terapeutica ?

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ippogrifo11
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Caro Gelsomino, il tema quanto mai opportuno che proponi evoca un malinteso comune a molti di coloro che non conoscono la reale dimensione della Fratellanza di Miriam: o perché, da esterni, ne hanno ricevuto informazioni parziali, approssimative e inesatte, o perché hanno avuto o hanno a che fare con imitazioni e contraffazioni dell’unica legittima, ortodossa e vera Fratellanza Terapeutica Magica di Miriam. Purtroppo, capita anche di osservare come questo stesso malinteso non sia estraneo a chi, magari perché entrato da poco o relativamente da poco, non ha ancora avuto modo di mettere bene a fuoco la questione dell’esercizio della terapeutica e la connessione intima di questo esercizio con il percorso iniziatico additato dalla Schola, percorso che essendo “integrale” e “integrante” non può perciò che svilupparsi a tutto tondo, come lascia ben intuire il post di Mandragola.
Bisogna perciò che sia ben esplicitato il concetto seguente: l’esercizio della terapeutica è la sola modalità che, per Pragmatica Fondamentale, il miriamico può e deve perseguire allorquando, nell’utilizzare gli strumenti rituali che gli sono stati affidati, scende sul terreno dell’applicazione e della verifica del percorso iniziatico-evolutivo intrapreso. Del resto, non bisogna dimenticare che all’esercizio della terapeutica è associata una “finalità indiscussa di Bene”, finalità che mette al riparo il praticante dalle insidie provenienti da aspirazioni egoistiche e personalistiche.
Dunque, la limitazione, sempre che abbia senso parlare di limitazione, riguarda il solo campo di sperimentazione entro il quale il miriamico circoscrive la propria azione e non, come impropriamente qualcuno può essere indotto a pensare, lo sviluppo possibile connesso con l’ascenso ermetico. Sempre a proposito di “limitazione”, inviterei poi a riflette sulla seguente domanda: attestato che l’azione “terapeutica” include il risanamento e il riequilibrio dell’essere in senso lato, come è possibile separare, anche solo concettualmente, risanamento e riequilibrio da un percorso evolutivo integrale?

  • Questa risposta è stata modificata 5 anni, 7 mesi fa da ippogrifo11.

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