L intensa testimonianza di Buteo mi ha richiamato all’importanza , ancora una volta, dell’essere tramiti attivi,il più possibile impersonali,a cui la pratica ermetica della Scuola ci prepara, nel rispetto della Vita, qualsiasi cosa accada, quando ti tocca così da vicino e si viene chiamati in prima persona nella carne, a fronteggiare malattia e sofferenza e provo grande gratitudine verso la Miriam e le Gerarchie che non ci lasciano mai soli e ci guidano al Bene contro ogni strazio del dolore nei mali umani, Legge di Giustizia e Amore a cui tutti abbiamo scelto di aderire.