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BELL
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I risultati scientifici recenti riguardo l’NGF e le sue applicazioni terapeutiche posti in relazione con quanto il Maestro Kremmerz afferma riguardo la saliva dei serpenti (v. post del 19 u s) e più in generale sul giudizio critico che la Medicina da Ippocrate in poi ha riservato all’Antica Tradizione Hermetica Sacerdotale mi ha portato a delle considerazioni che vorrei condividere con tutti gli amici del Forum.
Trovo interessante che l’occhio sia da considerarsi non solo un organo di senso ma anche una porta di entrata terapeutica che permette al collirio contenente l’NGF di attivare meccanismi terapeutici rigenerativi non solo a livello a livello dell’apparato visivo ma anche in altri centri nervosi. E’ interessante notare che quando si va a incidere su meccanismi di fondamentale importanza per il principio vitale dell’essere umano l’effetto non rimane limitato a un organo o apparato ma necessariamente riguarda tutto il nostro organismo/contenitore considerato nella sua unità. Riflettendo su alcuni rimedi delle Lunazioni presi in considerazione in precedenza ad es. la caraffa contenente Olio di Oliva (v.post del 18 Dicembre u.s.) la Luce verde (v.post del 29 Dicembre u.s.) ho notato che la Tradizione Sacerdotale Iniziatica, di cui il Kremmerz si è reso divulgatore, ha sempre considerato il rimedio terapeutico, o meglio il veicolo terapeutico, più idoneo quello che attiva il meccanismo rigenerativo non limitatamente ad una parte del nostro organismo ma a tutto l’essere inteso come un’unità indivisibile. Al contrario spesso la Medicina Officiale è andata in direzione opposta correndo il pericolo di arrivare ad una eccessiva frammentazione sulla Patogenesi e sulla Terapeutica delle Malattie che, indubbiamente ha portato dei brillanti risultati al momento, ma l’ha allontanata dal cercare la radice dello squilibrio che porta allo stato patologico. Bisogna altresì riconoscere che oggi assistiamo alla comparsa di metodologie unitarie sia nella presa in esame di certe patologie come il Glaucoma (v. post del 25 Novembre u.s.) sia nell’aspetto terapeutico come dimostrano gli studi sulle Cellule Staminali (v post del 8 Dicembre u.s.) o gli studi sull’NGF. Tutto ciò è molto apprezzabile e importante anche se appaiono ancora elementi episodici di sintonia con la Visione Hermetica che da sempre ha considerato gli aspetti patologici essere un riflesso di uno squilibrio nel “centro di comando e controllo”.
Infine una piccola considerazione frutto della mia esperienza personale.
Trovare una spiegazione valida a quanto afferma il Maestro Kremmerz riguardo la saliva dei serpenti non è stato affatto facile anzi mi sembrava una matassa di cui non trovavo il bandolo; per ritornare al discorso precedente, all’inizio cercavo uno specifico principio attivo su questa o quella patologia oculare ed in questo senso commettevo un errore mentre quando ho ipotizzato l’eventuale azione terapeutica sull’occhio nel suo complesso di strutture ho iniziato e, sono stato aiutato, a comprendere cosa ricercare.
Mi sento di ringraziare con fraterna sincerità le Superiori Gerarchie che, con instancabile generosità, permettono di comprendere meccanismi fisiologici che senza il loro aiuto rimarrebbero dei veri e propri rebus.

Un Fraterno Abbraccio a tutti

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