Molto interessante il post di Mandragola sulla nanorobotica, oltre che una grande vittoria della Medicina sulla malattia, rappresenta anche una possibile risposta dunque alla relazione tra vivente e non e quindi tra Uomo e tecnologia. Non si tratterebbe a quel punto di sostituire ma integrare nella materia vivente ciò che è integrabile per uno scopo virtuoso come quello terapeutico, evidenziando ancora una volta l Intelligenza della Materia che è elasticità ed adattabilità per un obiettivo di evoluzione. Sì potrebbe anche dire in definitiva che l elasticità e adattamento per fini evolutivi sono esse stesse manifestazioni di Intelligenza della Materia/Vita! Un caro saluto a tutti