Cara catulla, sarebbe bello se sapessimo vivere intelligentemente nella concordia, nel rispetto reciproco e verso la Madre Terra. Ma non è così e, forse, non lo è stato mai. Si parla dell’Età dell’Oro o dei tempi in cui la Terra Madre era l’unica deità. Ma non ne sappiamo molto. Noi abbiamo la fortuna di essere nella Fratellanza di Miriam, ove le Gerarchie (l’autorità dei più evoluti), lo Spirito fraterno, la Giustizia, il Bene, il Significato più vero e profondo dell’esistenza, la possibilità trasformatva, la Conoscenza e la pratica relativa, in una parola l’IDEALE è una realtà che dà alla nostra vita (il nostro pulviscolare esistere, come tu dici) una marcia (fondamentale) in più. Guai se ciò non ci fosse… Non so se è da addebitare alla cultura odierna il malessere sociale e individuale delle persone. Oggi si vuole apparire a tutti i costi, vi è il culto dell’ego, la mentalità è di profanazione, vi è un’anarchia egoistica e cieca. Proprio stamattina pensavo che la chiave analogica della Schola Ermetica è essenziale e, qualora riuscissimo a penetrarla, ci porterebbe ad andare oltre e a conoscerci nel profondo. Che ne pensi/pensate?