Ringrazio per l’indicazione di Mandragola!Molto interessante il taglio di lettura tra Caravaggio e Bruno suggerito dalle Sorelle, per quello che ne so, anche R. Steiner ha fornito una lettura di tutta la storia dell’arte in chiave esoterica e di Caravaggio, mi colpì il fatto che è stato uno sperimentatore, a tutto tondo, come è stato sottolineato, e che si è spinto fino al limite nelle sue ricerche di colore, riuscendo persino a dipingere su fondo rosso invece che su tela bianca come di solito si usa fare, cosa difficilissima perchè ciò altera i normali canali di percezione dell’occhio e quindi della realtà…testimonianza di una particolare visione del mondo dell’artista…chissà cosa cercava davvero di capire?!?! Da qui il realismo nella ricerca della Luce da cui faceva nascere forme e figure…sembrerebbe dunque un ‘alchimista del colore’ e un impressionista antelitteram. E’ comunque un incentivo a saperne di più! Un caro saluto a tutti