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garrulo1
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Il post di BELL del 13 febbraio u.s., riapre un capitolo importantissimo, diciamolo così, nell’economia alimentare di ognuno, proprio al fine di capitalizzare al meglio le dinamiche fisiologiche che la nutrizione comporta. Difatti, quando l’alimento viene consumato e “vissuto” in relazione alla finalità del momento, quindi direttamente proporzionato agli impegni da soddisfare nell’arco temporale seguente, pertanto nella fase digestiva, è sintomo di capacità di equilibrio soggettivo nell’approccio ai bisogni alimentari. Beninteso, non sempre attuabile, o meglio, sempre con la dovuta consapevolezza, “sforabile”, in tutte quelle occasioni nelle quali il buon senso individuale fa ritenere tale modalità flessibile. Quindi, anche il digiuno, quando finalizzato (praticamente sempre), risponde allo stesso meccanismo. D’altronde, sia che questo presenti una motivazione rituale, oppure puramente dietetica, un accorto utilizzo del digiuno è buona cosa. Senza mai dimenticare, il meccanismo intrinseco di autofagia, presente nell’essere umano e sicuramente in tutti i mammiferi superiori, viste le risultanze degli studi del Nobel per la Medicina dell’anno 2016, Prof. Yoshinori Ohsumi, già trattati nel forum, ma che è bene ricordarne le potenzialità, dato che l’operatività cellulare di autoeliminazione o meglio scrematura delle parti inutili di sé stesse, risulta particolarmente attiva in regime di limitazione alimentare, con la conseguente ri-attivazione di tutto l’impianto immunocompetente, verificata sperimentalmente ponendo organismi animali prima ed umani poi, in tali condizioni. Il tutto sempre con il giusto equilibrio, se vogliamo con “scienza e coscienza”, in quanto tutti sappiamo quanto siano indispensabili per il nostro benessere corporale i giusti alimenti per quanto riguarda l’acquisizione di vitamine dei vari gruppi, minerali, carboidrati e fibre alimentari, proteine e via di questo passo, e parimenti, per la stabilità psicofisica, la sensazione di pacatezza (né troppo, né poco) dinanzi all’impulso di base della nutrizione.
Un caro saluto ed una buona serata a tutti.

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