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BELL
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Il Maestro Kremmerz nella 1a Puntata delle Lunazioni al Primo Ciclo per alcune Patologie Oculari riporta il seguente il seguente rimedio: “I petali rossi di rosa messi in infusione nell’acqua, e bagnando con esse gli occhi ammalati li sanano. Così guariscono congiutivite, blefariti e malattie della cornea, quando non sono ferite per cause traumatiche”.
Il Maestro specifica un colore preciso dei petali: il rosso. Il colore dei fiori è determinato fondamentalmente dal tipo, dalla quantità e dalla stabilità dei pigmenti presenti nei tessuti; quelli maggiormente responsabili per il colore rosso dei fiori sono i Flavonoidi, i Carotenoidi, le Betalanine e, in una certa misura, anche la Clorofilla. Queste sostanze, per le loro azioni terapeutiche e i cibi che ne sono ricchi, sono state già descritte (v.post del 27/11 u.s. e 5/12 u.s.). Diversi fattori esterni possono influenzare l’espressione del colore, come la luce, la temperatura, i metalli, ecc. Vediamo sinteticamente la prima Patologia riportata dal Maestro. La Congiuntivite è un processo infiammatorio acuto o cronico che interessa la Congiuntiva che è la sottile membrana trasparente che tappezza la superficie anteriore dell’occhio (ad eccezione della cornea) e la zona palpebrale interna. Il sintomo caratteristico delle varie forme di congiuntivite è l’evidente rossore degli occhi (iperemia): quando la congiuntiva subisce un insulto che può avere causa infettiva (batterica o virale), irritativa od allergica i sottili vasi sanguigni superficiali del bulbo oculare, si dilatano e provocano l’arrossamento della parte bianca dell’occhio (sclera). Oltre all’arrossamento abbiamo lacrimazione, spesso piuttosto abbondante, la fotofobia, ovvero l’ipersensibilità e l’intolleranza alla luce. Tipici sintomi della congiuntivite allergica sono invece il prurito, il gonfiore congiuntivale; le infezioni indotte da batteri sono facilmente riconoscibili per l’emissione di un secreto appiccicoso giallastro, talvolta verdognolo, dall’occhio, mentre quelle virali hanno una secrezione scarsa. Conoscendo i sintomi della Congiuntivite andiamo a vedere l’azione terapeutica dei principi racchiusi nei petali di rosa.
Nei petali di rosa specie rossa ritroviamo: Vitamina C (specie nelle sue bacche ma anche nei petali), carotenoidi e flavonoidi che gli danno il colore rosso, antociani, tannini ecc.
Quando le cellule della congiuntiva subiscono un’aggressione esterna le cellule del Sistema Immunitario si dirigono nella sede del danno ed innescano una battaglia che si traduce in una produzione di radicali liberi per distruggere gli agenti aggressori, cellule e strutture danneggiate; tutto ciò genera altra infiammazione perché danneggia anche le cellule sane vicine. Quindi siamo in presenza di un processo che, in un certo senso, si autoalimenta. La rosa contiene Vitamina C che anche a livello locale attiva il sistema immunitario; questa Vit.C insieme ai Flavonoidi e Tannini ha un’azione astringente sulla congiuntiva e protettiva sui capillari riducendo il rossore e il gonfiore; inoltre rende attiva anche la Vitamina B9 che possiede un certo effetto antistaminico. Flavonoidi e carotenoidi, lavorando in sintonia con l’Ac. Ascorbico, migliorano il potere antiossidante della Vitamina C che contrasta l’insorgenza di radicali liberi.
Quindi abbiamo un’azione immunostimolante e immunomodulante a livello locale; nelle forme allergiche, soprattutto se applicata prima dell’esposizione all’Allergene, ne attenua la risposta immunitaria e infiammatoria. L’associazione di Antiossidanti e Ac. Grassi facilita la riparazione e la rigenerazione della congiuntiva danneggiata.
Mi sembra doveroso, da Medico aspirante Terapeuta, precisare che, in presenza di una sintomatologia oculare congiuntivale non transitoria, è sempre meglio avere una diagnosi medica precisa per poi intervenire con tutti gli strumenti a disposizione. La Medicina Hermetica, come visto sopra, utilizza veicoli terapeutici assolutamente validi e sempre più dimostrabili scientificamente e non si pone in contrapposizione con quella “ufficiale” per cui, se è il caso, associamo anche una terapia antibiotica veicolata e finalizzata con gli strumenti a disposizione per la guarigione. Per oggi ci fermiamo qui ed eventualmente, se lo ritenete interessante alla discussione, proseguiremo con le altre patologie oculari citate nel rimedio delle Lunazioni.
Concludo, visto che abbiamo parlato di Flavonoidi e Antiossidanti),con una ricetta della Cucina Italica Tratta dal libro del Dott. Buratto che fa bene alla vista e non solo.
OTTAVA RICETTA
RISOTTO AL RADICCHIO ROSSO DI TREVISO (Ingredienti per 4 persone)
– 300 g di riso Vialone Nero
– 400 g di radicchio rosso di Treviso (ricco di Flavonoidi e vitamine A, B e C)
– 3 cucchiai di olio extravergine di oliva (ottima fonte di acidi grassi insaturi)
– 1 cipolla (contiene Vitamina C e una buona quantità di Flavonoidi)
– ½ bicchiere di vino rosso (contiene Flavonoidi e Resveratrolo)
– 1 litro di brodo di carne
– 60g di parmigiano (ricco di proteine facilmente digeribili, è poco grasso e contiene Vitamina A e alcune Vitamine del gruppo B)
– sale e pepe q.b.

Un abbraccio a tutti

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