Hai perfettamente ragione! Tutto il territorio flegreo è così ricco di suggestioni mitiche e leggendarie che anche se probabilmente quel camminamento non ha a che vedere con l’antica dimora della Sibilla Cumana, come evidenziò Amedeo Maiuri già negli anni trenta del Novecento, in quel luogo denso di indubbio fascino, come ti ho scritto, si sono senz’altro fissati gli sguardi, le attenzioni, le speranze, di tantissima gente e a questo punto, potrebbe anche essere il caso di dire: vox populi, vox Dei !!! Ci perdoneranno gli archeologi anche perché, al di la dell’ubicazione esatta dell’antro da cui vaticinava all’origine, la voce della Sibilla riecheggia magnificamente e da millenni di arcaiche vibrazioni, come hai giustamente scritto, per tutta l’area flegrea …
Un caro saluto