L’esperienza di Montemonaco, nei miei ricordi, è legata molto alla bellezza del territorio intorno, ai colori mozzafiato delle colline crcostanti il paesino, alla dolce “scontrosità” di alcuni abitanti e al senso di fermento vitale che aleggiava nella sala del Centro Ellissa. Quante emozioni contrastanti ricordo! C’era curiosità, magia, stupore e…ancora tanta paura di espormi, di dire la mia… L’organizzazione dei seminari mi fu però di grande aiuto perchè, durando diversi giorni, dava non solo a tutti la possibilità di parteciparvi, ma in fondo aiutava anche chi, come me, “aveva bisogno di tempo per aprirsi”. L’escursione alla Gola dell’Infernaccio fu davvero particolare e utile: ricordo come procedemmo controccorrente, “come i salmoni” diceva iL Maestro… Ci fu anche un bivio sul percorso e la possibilità simbolica di seguire “un’altra Via” rispetto a quella più battuta: chi voleva, poteva scegliere!