Mi stimola a nuova riflessione su un argomento già trattato anni fa il posto di BELL, sulle modalità di funzionamento dell’impianto immunitario. Difatti, come scientemente affermato, tutto il sistema risente del consumo di zuccheri in generale, con relativa compressione delle capacità attive per tempi decisamente lunghi, fino alle 5 ore, in particolare interferendo gli zuccheri sulle funzioni fagocitanti dei globuli bianchi, deputati al riconoscimento e conseguente annientamento di qualunque fattore estraneo all’organismo quando identificato come nocivo. Questa massima, riporta l’attenzione all’argomento dell’autofagia cellulare, che, come dimostrato dal Nobel per la Medicina dell’anno 2016 se ben ricordo, il Prof. Yoshinori Ohsumi, esiste un‘intelligenza intrinseca a tutto il telaio cellulare, costituente un meccanismo di base che consente alle singole unità di autoeliminarsi scremando le parti inutili nell’economia globale dell’intero organismo, a garanzia di un continuo rinnovamento, o meglio ancora di un costante equilibrio tra costruzione e distruzione. Un errato o distonico funzionamento di tale automatismo, può portare alle più svariate conseguenze patologiche. Ricordo a tale proposito studi portati avanti su roditori che hanno dimostrato la diretta corrispondenza tra costrizione alimentare e immunocompetenza con conseguente longevità, in contrapposizione con sovralimentazione e deficit di salute. Difatti, l’iconografia di apertura della discussione postata dalla Direzione del Blog era quella dell’Uroboros, sembra proprio, tra le tante chiavi analogiche di tale Simbolo, estrema sintesi del meccanismo in questione, ed i digiuni rituali comuni a molte tradizioni, Ermetica compresa, tra le varie implicazioni, probabilmente hanno tenuto in debito conto di tale meccanismo stimolante un processo di purificazione in tutto l’organismo.
Una buona domenica a tutti