Rispondi a: La Scienza Ermetica nelle Arti

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mara329
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Pochi giorni fa ho visitato la mostra itinerante curata da Sgarbi “Museo della Follia: da Goya a Maradona”. Al di là della buona organizzazione, comunico le domande che mi ha stimolato. La mostra è un repertorio di opere realizzate da individui dalle menti sconvolte e tormentate, individui sofferenti rinchiusi in ospedali psichiatrici o comunque profondamente turbati, anche grandi artisti. Vi si trovano dipinti, fotografie, sculture, oggetti, installazioni multimediali. Si legge nelle opere molta sofferenza: alcune sembrano gridare, altre velano dolore, altre ancora smarrimento e visionarietà. Si parla di arte anche in questi casi. E’ giusto? E mi domando come possono opere siffatte, nate dal tormento, dallo squilibrio, comunicare un Bene? o una spinta verso il Bello? o verso l’Assoluto? quali sono le condizioni interiori di un artista perché le sue opere, producano un bene in chi le osserva?

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