Ho letto che più partecipanti al Forum hanno fatto delle esperienze di periodi di silenzio in corsi e seminari e ne hanno descritto i risultati, ma mi chiedo quale era la finalità ? Non mi meraviglia che il prolungato e forzoso silenzio produca degli effetti tangibili, come d’altronde avviene in qualunque esperienza fisica , per esempio nel digiuno. Però penso che per averne un’utilità, un giovamento è importante che ci sia una finalità. L’impressione è che esperienze fatte senza uno scopo definito da raggiungere ci diano solo la prova che avvengono delle modificazioni del nostro modo di percepire le sensazioni al variare delle condizioni del nostro corpo,magari dandoci una transitoria sensazione di benessere. Ma questo in che modo e in che misura ci fa migliorare ?