Ero a conoscenza degli studi di cui parla Holvie e sulla memoria dell’acqua che trattiene, impressionata, suoni e vibrazioni dandone una forma molecolare che diventa persino figurativa(caratteristica dell’elemento lunare in ogni forma del vivente) e significativa. Infatti hanno fatto degli esperimenti mettendo un contenitore di acqua in tre ambienti diversi: il primo, in una discoteca con musica metallica, il secondo in una sala concertistica di musica classica, e il terzo in un luogo di culto mariano. Il risultato è stato interessante: nel primo caso l’acqua esaminata aveva creato l’immagine di un vortice, nel secondo caso di forme varie belle e armoniche,nel terzo caso addirittura la forma era quella di un diadema! Questo penso che avvalli ulteriormente i contenuti della Tradizione Millenaria Ermetica trasmessi dalla Schola che propone, attraverso i riti quotidiani ovvero recitazione di Salmi davidici virtualizzati ad hoc e finalizzati dal Kremmerz, la vera trasformazione dell’essere umano fin nella struttura molecolare dell’organismo ed è per questo che anche si parla di Materialismo sacro e che si debba partire dal “basso” in questa trasformazione senza fare voli pindarici in quanto Essa è fisica(che poi è quello che dico ogni volta a me stessa di fare!). E anche mi ha fatto riflettere su alcuni rimedi delle Lunazioni in cui si lascia l’acqua all’esposizione lunare o degli astri durante la notte, in alcuni momenti particolari dell’anno,affinchè rimanga impressionata degli influssi benefici di quel momento propizio, non è solo un fatto simbolico dunque ma diventa fisico…un’ultima curiosità…chissà che forma prenderebbe l ‘acqua dopo un rito miriamico!!! Un caro saluto a tutti