Per andy60: sono d’accordo che il silenzio interiore, se (SE) ha un senso evolutivo ed è necessario per progredire, senz’altro si sperimenta attraverso “l’applicazione non routinaria ma volitiva, fiduciosa e costante degli strumenti rituali”.
Per la mia esperienza di miriamica, anche noi siamo come strumenti (che si stanno raccordando) suonanti in una grande orchestra, assieme agli altri, al momento giusto e che fra un momento e l’altro ascoltano il suonare degli altri. Come il coro di questo Forum, sempre più dinamico e ricco di voci.
Caro Cozza, quando menzioni il chicchirichì del gallo, automaticamente mi richiami per simpatia il coro infinito di voci che dagli animali alle piante e perfino ai minerali risponde: ci sonooooooo anch’io, buongiorno al sole che dà la vita!
Ma pensando al silenzio più enigmatico in natura mi fai venire in mente la semplice e umile chioccia mugellese dei miei nonni contadini, che era sorniona e taciturna mentre covava le uova per giorni e giorni senza mangiare nulla…
UNA per tutti… certi pulcini carini nascevano alla fine… e tutti per una….