Che bella la descrizione che Buteo fa della generazione di un nuovo organismo, ci ricorda di come
Etica ed Estetica coincidono sempre, purché si riesca a vedere le cose nel loro naturale equilibrio, come un meccanismo che perfettamente sintonico si muove all’unisono dando vita a un risultato che ci lascia a bocca aperta, come quando sentiamo un brano musicale dove tutto ha funzionato, o ammiriamo un’opera d’arte che ci lascia attoniti nella sua bellezza, o ascoltiamo le parole di un Maestro che con una trasfusione di Bene ci aiuta, o meglio ci indica la via, per recuperare il nostro equilibrio. Mi piacerebbe utilizzare il suddetto brano nel mio lavoro di insegnante, devo solo trovare l’aggancio giusto.