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BELL
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Nell’Unione Europea sono circa 760 persone su 100.000 a soffrire di problemi importanti alla vista; nei paesi Occidentali i principali disturbi visivi sono rappresentati dalla Cataratta, Degenerazione Maculare e Glaucoma.
Molti studi affermano che oggi l’occhio è sottoposto a un grande stress dovuto alla richiesta di sempre maggior impegno da parte della società moderna e alla modalità delle immagine artificiali che arrivano ad esso; a ciò bisogna poi aggiungere l’azione di fattori come lo stress psicofisico e l’inquinamento atmosferico e ambientale.
Ne risulta che, da alcuni decenni, si è amplificata e continua ad aumentare la necessità di preservare gli occhi ed il loro funzionamento e sicuramente la terapia della DMLE è più che mai legata alla prevenzione e i micronutrienti hanno un ruolo fondamentale nel prevenire o ritardare l’evoluzione della Degenerazione maculare legata all’età ( DMLE).
Per comprendere qual è la connessione tra cibo e salute, e in modo particolare tra cibo e vista, analizziamo le connessioni tra alimentazione e visione.
La ricerca attuale dimostra che i nutrimenti antiossidanti possono aiutare o ritardare l’insorgenza dei disturbi visivi in età avanzata.
Gli alimenti ricchi di Antiossidanti proteggono l’apparato visivo e tutto il nostro organismo dall’effetto negativo dei radicali liberi che accelerano l’invecchiamento cellulare e in particolare in campo oculistico si è dimostrato che l’assunzione di una maggiore quantità di Vitamine ed altri micronutrienti può aiutare a prevenire o ritardare lo sviluppo di alcuni tipi di Cataratta e della Degenerazione maculare ecc ma anche può aiutare a risolvere molte sintomatologie sfumate che fino ad oggi non erano prese in considerazione perché ritenute di poco conto o a volte frutto di esagerazioni da parte del paziente
Uno studio condotto dalla Dott.ssa Joanne Seddom, ricercatrice presso la Harvard University in Massachussets, ha evidenziato che le proprietà antiossidanti di alcune verdure aiutano a proteggere la Retina dalle radiazioni ultraviolette che sono nocive per i fotorecettori.
La Luteina è un pigmento naturale, un carotenoide, presente in molti prodotti di origine vegetale, negli ortaggi a foglia verde scura (gli spinaci per esempio, nel tuorlo d’uovo, nel grano e nella frutta rossa; questa sostanza è un potente antiossidante ed è uno dei pigmenti maculari contenuti nel corpo cellulare dei fotorecettori.
I Pigmenti Maculari proteggono dal danno foto-ossidativo e nello stesso tempo migliorano la funzione visiva in quanto assorbono la luce nella frequenza blu-verde quindi gli ultravioletti; cioè riduce lo stress ossidativo prima che esso comporti un danno a livello dei fotorecettori ma anche a carico degli organi più esposti alle radiazioni nocive della luce come per esempio il Cristallino che è la lente attraverso cui i raggi luminosi convergono sulla retina stimolando i recettori ed iniziando il processo di trasduzione elettrica che porterà alla formazione dell’immagine.
Nell’uomo la riduzione del pigmento maculare è associata alla comparsa di Drusen cioè dei depositi di materiale cellulare catabolico dovuto ad un patologico invecchiamento retinico.
Nei fumatori indipendentemente dall’ingestione con la dieta il livello dei Carotenoidi nel sangue è basso e ciò causa l’impatto ossidante del fumo.
La Luteina e in generale i Carotenoidi proteggono dalla DMLE insieme ad alcune vitamine e sostanze minerali che hanno caratteristiche antiossidanti:
-Omega 3 sono presenti nel pesce azzurro, salmone, tonno, crostacei.
-Zinco presente nella zucca, cereali e noci.
Lo Zinco è altamente concentrato a livello della retina dove interviene nella formazione del segnale elettrico dei fotorecettori. e la sua carenza è associata all’insorgenza della D.M.L.E..
Altri antiossidanti importanti per la funzione dei fotorecettori sono:
-Composti di Zolfo presenti nei porri, aglio e cipolla
-I Flavonoidi e i Tannini presenti nel finocchio, thè verde, uova, broccoli, ciliegie, melograno, fragole,lamponi, mirtilli, uva, vino rosso e cacao.
-Il Retinolo e i Carotenoidi sono indispensabili per la visione in quanto componenti della Rodopsina che è la sostanza sensibile alla luce che arriva su alcuni fotorecettori retinici.
Il Retinolo acido ed alcolico rientrano nella Vitamina A.
La Vitamina A è rappresentata in natura solo nei tessuti animali però nei vegetali sono presenti i carotenoidi che funzionano da pro vitamine cioè possono essere trasformati in Vitamina A.
Il Retinolo è in alta concentrazione nel fegato, nelle uova e nel latte mentre i Carotenoidi sono presenti in notevoli quantità nei vegetali a elevato contenuto di pigmenti, frutta e ortaggi di colore giallo arancio.
Una carenza di tale vitamina è una patologia frequente nei casi in cui non si abbia una corretta alimentazione, e può favorire oltre alla DMLE anche un rapido affaticamento degli occhi, sensibilità alle variazioni della luce, colorazione tipica della congiuntiva con tendenza alla cheratinizzazione, palpebre secche con tendenza alla cheratinizzazione, predisposizione alle infezioni oculari, possibili ulcerazioni e nei casi più gravi la cecità notturna.
Ricordiamo le ricette povere della Tradizione culinaria Italica del Dott. Buratto per mantenere sano l’apparato visivo.

TERZA RICETTA

IL PINZIMONIO (Ingredienti e dosi per 4 persone)

-Verdure varie di stagione: carote (ottima fonte di beta carotene), carciofi (ricchi di fibre, sali minerali e acido folico), ravanelli (sali minerali, Vitamine B e C, flavonoidi), radicchio rosso, fincchio (flavonoidi), insalata romana (tutte le insalate in genere contengono carotenoidi e flavonoidi, il colore verde è dato dalla clorofilla che copre il giallo dei carotenoidi), cipollotti freschi
-2 limoni: il succo
-16 cucchiai di olio extravergine di oliva
-sale e pepe nero q.b.

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