Sicuramente utili ad un miglior inquadramento della questione,i riferimenti sui vaccini dati da Buteo che ringrazio, effettivamente l’aspetto più controverso rimane la massificazione della terapia come è stato detto, ma ci può stare visto che la medicina è una scienza sperimentale(in questo affine al metodo ermetico!) e procede di pari passo con l’evoluzione dell’umanità e del malato che è l’Uomo ma ci può confortare l’auspicio che la scienza ufficiale s’integri con la Medicina Ermetica che considera l’Uomo nella sua unicità e non come fenomeno di massa e l’esistenza di una Schola Terapeutico-Magica di Miriam, testimonia la reale possibilità che questo percorso possa avvenire concretamente. Del resto l’esperienza di vita di ognuno di noi come pazienti lo dice, per quanto mi riguarda posso testimoniare che l’aiuto terapeutico ermetico ricevuto finora ha già integrato tante volte le terapie date dai medici di base, virtualizzandole e potenziandole con gli strumenti a disposizione. Per quanto riguarda l’unicità del percorso di ognuno di noi e la non generalizzazione anche questo è palese: da piccola quando i miei fratellini presero la varicella, mi fu dato il loro ciuccio contaminato, dando per scontato che l’avrei presa anch’io e invece non l’ho presa né allora né in seguito o ancora, per una problematica vascolare mi avevano dato un noto farmaco per la densità del sangue e, nonostante avessi forti dubbi sulla sua efficacia, lo presi comunque sotto consiglio medico ma presto dopo un mese il primario del reparto che mi seguiva me lo dovette sospendere in quanto del tutto inefficace e mi sono chiesta in quel caso se l’inefficacia fosse dovuta ad un fatto genetico\costituzionale o se avessero contato in qualche modo le resistenze che avevo manifestato?! Può la nostra volontà modificare l’effetto di un farmaco in positivo o in negativo? Non me ne stupirei affatto… Buona domenica a tutti