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BELL
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Ricollegandomi al post di wiva 70 e basandoci su dati concreti bisogna capire che la trasmigrazione di popolazioni in tempi veloci e spesso con scarso controllo sanitario ci espone al pericolo di riattivazione di Malattie che erano considerate nel nostro paese ormai debellate per cui si era abbandonata l’obbligo di vaccinazione.
Un esempio pratico: la Tubercolosi.
Durante il mio corso di studi per gli studenti di Medicina e per altre categorie sanitarie c’era l’obbligo della vaccinazione anti TBC in quanto particolarmente esposte al rischio di contagio; in seguito una volta considerata debellata in Italia questo obbligo è stato rimosso.
Ebbene nella mia pratica clinica ho notato numerosi casi di questa patologia in pazienti italiani.
Per fortuna oggi la TBC non è invalidante come un secolo fa, ma costringe il soggetto affetto ad una massiva e prolungata terapia antibiotica che lo espone a numerosi effetti collaterali anche a livello oculare che possono essere invalidanti.
Quindi direi di non cedere a paure incontrollate che a volte possono essere strumentalizzate ma anche di osservare attentamente l’evoluzione sanitaria ed epidemiologica di questa trasmigrazione che per lo meno nel nostro paese appare essere con uno scarso controllo sanitario.

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