Rispondi a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA

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tanaquilla9
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Una iniziativa importante che si aspetta con grande interesse. Soprattutto in vista di quanto Bell si augura: “sarebbe molto positivo riuscire a costruire, con l’aiuto delle Superiori Gerarchie che ringrazio per l’instancabile disponibilità, una specie di laboratorio di ricerca a cui tutti possono partecipare per cercare di raggiungere l’obiettivo”. Quindi un progetto davvero importantissimo che si caldeggia e si tifa fraternamente.
Non sarà un caso che la sera prima della pubblicazione del post di Bell ho ascoltato una conferenza tenuta da un Fisico Sperimentale – prof. Marco Napolitano – dal titolo “Materia-antimateria: una simmetria imperfetta”. Riconosco di non aver compreso molto. Ma una cosa vorrei condividere in questo thread, sperando di riportare notizie fondate.
Assodato che l’antimateria esiste, come interagisce con la vita reale? sembra che anche nell’organismo umano il decadimento del potassio 40 produce naturalmente un anti-elettrone (oggetto che ha stessa massa dell’elettrone ma carica opposta), cioè antimateria. Quando elettrone e anti-elettrone si avvicinano annichiliscono (scompaiono) sviluppando, senza lasciare alcun residuo materiale, energia nella forma di radiazione elettro-magnetica (nello specifico radiazione cosiddetta gamma), con valori di migliaia di volte maggiori di quelli caratteristici dell’atomo.
La fisica quantistica collabora con la medicina laddove gli studi fisici sull’antimateria sono stati applicati ad esempio nella tecnica diagnostica (per analizzare lo stato del cervello) della PET e sembra anche in campo oncologico.
Sarebbe interessante poter capire di più, anche in relazione ai nostri studi ermetici.

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